INGHILTERRA, TRAVEL DESTINATION

Visitare le Cotswolds: come arrivare, come spostarsi e altre informazioni

Come visitare le Cotswolds: come arrivare, come spostarsi e altre informazioni pratiche per visitare questo splendidi angolo di Inghilterra.

Dopo avervi raccontato del viaggio nelle Cotswolds nel post: Cotswolds, cosa vedere: i meravigliosi villaggi nella romantica campagna inglese, dove vi ho raccontato dei villaggi più belli visitati in quella favolosa zona. Villaggi che vanno assolutamente inseriti nel vostro personale itinerario.

In questo post, voglio darvi informazioni pratiche, per farvi capire che è molto semplice visitare le Cotswolds, e quindi vediamo come arrivare e come arrivare e come spostarsi nelle Cotswolds.

Come visitare le Cotswolds: Bibury
Come visitare le Cotswolds: Bibury

Dove alloggiare nelle Cotswolds, i migliori hotel nella campagna inglese

Ma veniamo al dunque!

Come visitare le Cotswolds: COME ARRIVARE NELLE COTSWOLDS

Gli aeroporti più vicini alle Cotswolds sono quelli di Bristol e Birmingham, tra gli aeroporti di Londra il più vicino è Luton e quindi a meno che non includiate le Cotswolds nell’ambito di un viaggio dove volete visitare anche Londra, vi consiglio quindi tra questi di scegliere quello che vi offre il volo più economico.

Nel mio caso io la prima volta sono atterrata a London Stansted perché includevo qualche tappa nelle Cotswolds durante un viaggio dove visitavo: Kent, Sussex, Surrey, Hampshire, Berkshire, Wiltshire e Oxfodshire. La seconda volta all’Aeroporto di Bristol perché visitavo le Cotswolds nell’ambito di un viaggio per visitare Somerset, Cornovaglia e Devon. Sicuramente l’aeroporto di Bristol è il più comodo per visitare le Cotswolds, dista trenta minuti dai primi villaggi.

Se decidete di inserite qualche rinomata località come Castle Combe e Bibury nell’ambito di una visita a Londra potete raggiungere le Cotswolds in treno, ma diventa tutti molto più complicato.

Come visitare le Cotswolds: COME SPOSTARSI NELLE COTSWOLDS

Sicuramente il modo migliore per visitare le Cotswols è con un’auto a noleggio, è possibile spostarsi anche con i mezzi pubblici ma diventa laborioso e serve molto più tempo. Perché vi chiederete? Perché non si tratta di una zona adatta a spostamenti con i mezzi, molti villaggi sono molto piccoli e la frequenza dei mezzi non è costante. Con l’auto potete visitare diversi villaggi nella stessa giornata stante le brevi distanze, in media una mezz’oretta o anche meno in qualche caso. Quindi tra la spesa di un’auto a noleggio e quella di qualche notte in più in albergo sicuramente l’auto è più conveniente, in Inghilterra i costi di noleggio dell’auto non sono esagerati.

In ogni caso non dovete per forza prendere l’auto se non ve la sentite, la soluzione alternativa è l’autobus. Per ogni destinazione c’è una scelta, ovviamente è necessario sottostare agli orari, ma le Cotswolds, potendo, è bene affrontarle con calma e tranquillità, sono l’ambiente adatto per restare in attesa e rilassarsi sulle panchine. Quindi a ognuno la sua scelta in base alle esigenze e al tempo a disposizione.

Avendo la fortuna di poter viaggiare nei periodi più tranquilli, quelli di minore affluenza turistica, non ho mai avuto difficoltà con i parcheggi. Essendo in aperta campagna tutti gli alberghi disponevano di parcheggio gratuito e nei centri storici ho sempre parcheggiato abbastanza facilmente.

Come visitare le Cotswolds: l'autobus
Come visitare le Cotswolds: l’autobus

Come visitare le Cotswolds: COME NOLEGGIARE L’AUTO

Per l’auto da scegliere se posso darvi un consiglio optate per l’auto col cambio automatico. Se guidare dalla parte sbagliata dopo un po’ viene facile, anche perché seguite le altre auto, cambiare con la sinistra se non siete mancini non è così semplice, se poi la vostra auto abituale è automatica è un disastro.

Per quanto riguarda il noleggio dell’auto in entrambi i casi ho prenotato attraverso il sito Ryanair dove è possibile confrontare i prezzi di diverse compagnie.

Leggete sempre con attenzione le condizioni di noleggio. Fate attenzione alle regole sul chilometraggio, alcune compagnie prevedono un chilometraggio limitato in quel caso fate due conti e verificate se sono sufficienti per il vostro itinerario. Vi consiglio l’assicurazione che vi rimborsa l’importo del danno al veicolo. Siete in Inghilterra la guida è differente, a me è capitato di strisciare il cerchio sinistro della ruota durante una manovra di parcheggio. Ecco quel cerchio era devastato dai colpi ricevuti, quindi non eravamo i primi e, infatti, al controllo del veicolo al momento della restituzione è la prima cosa che hanno controllato. Quel segno sul cerchio ci è costato 250 sterline, grazie all’assicurazione che avevo pagato 40,00 euro mi sono stati rimborsati. Il nostro era un danno piccolo ma in caso di danno grave potreste dover pagare l’intero importo della franchigia che generalmente ammonta a qualche migliaio di euro/sterline, quindi l’assicurazione conviene sempre.

Cauzione – franchigia, differenze

Attenzione la cauzione che si trattengono al momento della consegna del veicolo (qualche centinaio di sterline) è una cosa, la franchigia è la somma da pagare in caso di danno grave, furto, incendio, ecc., leggete bene. Se non avete a disposizione l’importo della franchigia sulla carta di credito che servirà per pagare l’eventuale danno massimo, dovete necessariamente noleggiare inserendo l’opzione “franchigia ridotta”, quindi pagare una somma maggiore ma viaggerete tranquilli.

Carta di credito intestata al conducente

Ricordate sempre che la carta di credito e NON di debito da presentare obbligatoriamente al banco di noleggio deve essere intestata al conducente, non a uno degli altri passeggeri. Questo perché in caso di incidente l’assicurazione deve rivalersi su chi guida. Nel caso il conducente abituale non fosse in possesso di carta di credito dovete inserire più conducenti, questo ovviamente vi costerà di più.

La patente deve essere in corso di validità per tutta la durata del viaggio. Controllate sempre prima di partire!

Come visitare le Cotswolds: in auto
Come visitare le Cotswolds: in auto. Con la vecchia mini sarebbe il massimo

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